Dopo aver introdotto il gioco, i suoi obiettivi e la sua filosofia, possiamo iniziare a parlare delle meccaniche
Le Prove
Le Prove sono la meccanica basilare, ovvero quella con cui vengono risolti tutti gli eventi casuali o che prevedono un caso di fallimento. Nella pratica, per ogni Prova si tirano tre dadi a sei facce, si sommano i risultati, si aggiunge un ulteriore numero chiamato modificatore e si confronta il totale con un numero bersaglio. Se il risultato è maggiore o uguale a questo numero, si dice che la Prova ha successo, altrimenti che la Prova è fallita.
Alcuni esempi di Prove possono essere:
- Scalare una parete verticale, che richiede una Prova di Robustezza contro una Difficoltà decisa da quanto è complicato arrampicarsi.
- Scassinare una porta chiusa, che richiede una Prova di Agilità contro una Difficoltà decisa dalla resistenza della serratura.
- Cercare qualcosa di nascosto, che richiede una Prova di Mente contro una Difficoltà decisa da quanto è ben celato l'oggetto.
- Intimorire un avversario, che richiede una Prova di Volontà contro il suo Spirito.
- Attaccare una Creatura, che richiede una Prova di Agilità contro i suoi Riflessi o la sua Armatura, a seconda di quale dei due valori è più alto.
Dal precedente elenco si può notare che le Prove fanno riferimento ad alcuni valori, che sono le Caratteristiche di chi fa la Prova, e che possono essere fatte anche contro bersagli precisi: le entità che possono fare o subire Prove sono definite Creature, usando come numero bersaglio le loro Difese. Andremo ad approfondire questa parte in un altro articolo.
I dadi
Tevennec - Gioco di ruolo utilizza solo dadi a sei facce per determinare gli elementi casuali, e le Prove non fanno eccezioni. Dietro questa scelta ci sono una serie di motivi.
Prima di tutto i dadi a sei facce sono i più comuni e più conosciuti: sono utilizzati nella maggior parte dei giochi da tavolo e di ruolo, e per questo sono familiari anche ai novizi nel mondo dei giochi di ruolo. Tuttavia permettono un gruppo di risultati abbastanza piccolo presi di per se, con una probabilità uguale per ogni faccia che si ottenga un qualunque numero da 1 a 6. Come si aggira questo limite?
Semplicemente combinando più dadi! Prendiamo per esempio le Prove, per le quali vengono utilizzati tre dadi a sei facce. Già in questo modo il numero di risultati ottenibili va da 3 a 18. Inoltre, la distribuzione dei risultati tenderà verso i risultati medi. Cosa vuol dire questo? Che sarà molto più probabile ottenere risultati compresi tra il 9 e il 12, mentre le probabilità di ottenere altri numeri diminuisce andando agli estremi.
In parole povere, i Personaggi saranno più affidabili nei loro campi di competenza, rendendo il gioco più realistico
Nei prossimi post andremo ad approfondire che cosa possono fare le Prove. Fino ad allora, ricordatevi che, pronti o no, la tenebra avanza.
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